06 Febbraio 2020 :
Un'Alta Corte federale di Abuja il 5 febbraio 2020 ha condannato a morte un uomo di 38 anni, Eric Chigbor, per aver ucciso sua moglie.
Il giudice Charles Agbaza ha dichiarato che l'accusa è stata in grado di dimostrare con prove convincenti che l’imputato ha ucciso intenzionalmente con percosse la vittima.
Il giudice ha detto che il crimine viola la sezione 220 del codice penale ed è punibile ai sensi della sezione 221.
Agbaza, nella sua sentenza, ha dichiarato: “Considerate le circostanze, la Corte ritiene l'imputato colpevole di aver causato la morte di Jessica il 3 febbraio 2015.”
Il giudice ha concluso informando il condannato di avere diritto di presentare appello entro 30 giorni presso la Corte d'Appello.
L'agenzia di stampa nigeriana (NAN) ha riferito che il condannato, che risiedeva con la moglie al n. 10 di Sabongari Road, Bwari, ad Abuja, portò il cadavere della donna in ospedale nelle prime ore del 3 febbraio 2015 dicendo che si era suicidata.
Altri testimoni, tra cui vicini di casa, i medici e la polizia hanno fornito prove diverse.
Il condannato, un lavoratore di panetteria, aveva ammesso durante le indagini di litigare spesso con sua moglie, ma di non averle mai messo le mani addosso.
L’autopsia ha rivelato che la donna avesse una condizione cardiaca che potrebbe essersi deteriorata a causa della crisi matrimoniale che stava attraversando.
I vicini hanno dichiarato che il marito la picchiava costantemente e che chiudeva a chiave la porta di casa per evitare che interferissero.