11 Ottobre 2021 :
Un'Alta Corte di Lokoja, nello stato nigeriano di Kogi, il 29 settembre 2021 ha condannato all'impiccagione un uomo di mezza età, Danladi Ichado, per aver accoltellato a morte due donne.
Secondo il giudice Nicodemus Awulu, l'accusa ha dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio che l’imputato aveva intenzione di uccidere le donne.
Il giudice ha ritenuto che la testimonianza di Rekiya Rilwan, una terza donna che si riuscì a salvare dall’aggressione, abbia smontato l’alibi dell’imputato.
Il pubblico ministero Inedu Opaluwa aveva detto che Danladi Ichado, residente a Odogomu nell’Area del Governo Locale di Ankpa, aveva commesso il crimine il 6 giugno 2020 ad Oko-Ojuwo.
Ichado era stato accusato di omicidio volontario ai sensi della sezione 221(a) del Codice Penale, per aver causato la morte delle due donne pugnalandole alla testa e al torace.
Opaluwa ha chiamato a deporre sei testimoni mentre l'imputato ha chiamato un testimone.
L'accusa ha sostenuto che il condannato abbia attaccato Rabiyetu Yusufu e Jemila Yakubu con un'arma, esortando la corte a ritenere che l’imputato avesse la volontà di uccidere.
Secondo l’accusa, Ichado ha inflitto con coltello ferite alla testa e al torace, penetrando in profondità e lesionando organi vitali, causando la morte delle vittime.
Le tre donne - Rabiyetu Yusufu, Jemila Yakubu e Rekiya Rilwan, stavano andando a lavoro quando l'imputato è uscito improvvisamente dalla boscaglia, indossando una maschera, e si è avventato su di loro.
L’aggressore sarebbe inizialmente riuscito a fuggire, ma in seguito è stato catturato per essere processato.
Ichado aveva affermato in aula che il giorno dell’aggressione si trovava a casa a raccogliere frutta e quindi non poteva essere il colpevole.