16 Marzo 2023 :
L'Alta Corte dello Stato nigeriano di Akwa Ibom, riunitasi nell'Area del Governo Locale di Etinan, ha condannato a morte Moses Abdon Edo, 37 anni, per aver ucciso suo padre, Abdon Peter Edo, in relazione a un appezzamento di terreno, ha riportato il Tribune Online il 14 marzo 2023.
La Corte, presieduta dal giudice Ezekiel Enang, ha ritenuto che il condannato, residente a Ikot Ukobo, abbia confessato di aver ucciso da solo nella sua casa il padre in pieno giorno il 29 luglio 2015, seppellendolo in seguito accanto alla tomba di suo figlio.
Secondo il giudice Enang, l’imputato, che è il primo figlio della vittima, ha ammesso di aver inseguito suo padre nel cortile di casa e di aver sbattuto la sua testa contro il muro, provocandone la morte.
All’origine dell’omicidio ci sarebbe il rifiuto del padre di passare al figlio Moses Edo delle proprietà terriere.
La Corte ha ritenuto che una confessione, se positiva, diretta e inequivocabile, sia sufficiente a stabilire la colpevolezza dell'imputato.
Secondo il giudice Enang, in un caso di omicidio l'accusa deve provare oltre ogni ragionevole dubbio gli elementi costituenti del crimine secondo cui la vittima è morta e che la morte sia stata causata dall'atto dell'imputato finalizzato a ucciderla o causargli gravi danni fisici.
Il giudice ha concluso che sbattendo la testa di suo padre contro il muro, l’imputato avesse intenzione di ucciderlo.
Ha quindi giudicato Moses Edo colpevole di omicidio, ordinando che sia messo a morte mediante impiccagione o iniezione letale.