31 Maggio 2019 :
Il New Hampshire ha abolito la pena di morte. il Parlamento lo aveva fatto anche l’anno scorso, ma il governatore Chris Sununu (44 anni, bianco, Repubblicano) aveva posto il veto. Come è noto, nel caso un governatore decida di non ratificare una legge votata dal Parlamento, se il Parlamento la vota di nuovo con una maggioranza di almeno 2/3, la legge entra in vigore ugualmente.
L’anno scorso il Senato aveva ri-approvato la legge con un voto 14-10, 2 voti in meno di quelli necessari. Quest’anno la stessa legge (HB 455) era stata riproposta, ed era stata approvata dalle due ali del Parlamento con una maggioranza ancora maggiore dell’anno scorso, 279-88 alla Camera e 17-6) al Senato. Il Governatore il 3 maggio aveva di nuovo posto il veto, superato dalla Camera il 23 maggio con un voto 247-123, e oggi (30 maggio) dal Senato con un voto 16-8. Il disegno di legge era stato presentato dal deputato Renny Cushing, democratico, che ha avuto sia il padre che il cognato uccisi in due diversi casi di criminalità. A favore ha votato anche la senatrice Ruth Ward, repubblicana, il cui padre è stato ucciso quando lei aveva 7 anni. Il New Hamphire, piccolo stato del nord-est, diventa il ventunesimo stato Usa ad abolire la pena di morte, e il 9° a farlo negli ultimi 15 anni. Il DPIC valuta che tra stati che hanno abolito, e stati in cui è in vigore una moratoria, oggi metà degli Stati Uniti ha preso le distanze dalla pena di morte. La nuova legge non è retroattiva, e non si applica quindi all’unico detenuto nel braccio della morte dello stato, Michael Addison, condannato per l’omicidio di un poliziotto. Nessuno è stato giustiziato nel New Hampshire dal 1939, e da quando la pena di morte è stata reintrodotta nel 1991 quella di Addison è l’unica condanna a morte emessa.