NESSUNO TOCCHI CAINO INIZIA MISSIONI IN AFRICA A SOSTEGNO MORATORIA ONU

03 Novembre 2016 :

Ha inizio oggi una missione di Nessuno tocchi Caino in quattro Paesi africani, Kenya, Zambia; Malawi e Swaziland con l’obiettivo di far aumentare il sostegno alla Risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali di nuovo al voto dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. La prima tappa è il Kenya.
La missione è realizzata grazie al sostegno del Ministero degli Esteri italiano e la delegazione è composta da Antonio Stango, del consiglio direttivo di Nessuno tocchi Caino e neo eletto Presidente della Lega italiana diritti umani; Raphaël Chenuil-Hazan, coordinatore del Congresso mondiale contro la pena di morte, Yuliya Vassilyeva, già del direttivo di Nessuno tocchi Caino ed Elenora Mongelli, attivista radicale e coordinatrice culturale del Congresso mondiale contro la pena di morte. La delegazione sarà raggiunta nello Swaziland dall’onorevole Roberto Rampi.
Kenya, Malawi e Zambia si sono finora astenuti mentre lo Swaziland era assente al momento del voto. L’obiettivo è quello di convincere questi Paesi, che rispettano da tempo una moratoria di fatto, a votare a favore della Risoluzione pro moratoria al Palazzo di Vetro dove un primo voto è previsto intorno al 17 novembre al terzo comitato diritti umani ed un secondo nella plenaria dell’Assemblea generale verso il 20 dicembre.
Il continente africano continua ad essere quello dove esiste il maggior numero di Paesi abolizionisti di fatto che, proprio per questo, potrebbero decidere di passare ad un voto a favore. Il sostegno a questo progetto da parte della Farnesina, dove il sottosegretario Benedetto della Vedova ha coordinato quest'anno la task force contro la pena di morte, conferma l’impegno dell’Italia per la moratoria universale delle esecuzioni capitali e l’attenzione di questo Governo all’Africa.
 

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