18 Maggio 2015 :
in merito alla notizia della condanna a morte di Dzhohkar Tsarnaev, per concorso nell’attentato dinamitardo del 2013 che causò la morte di tre persone ed il ferimento di altre 264 al traguardo della maratona di Boston, Sergio D’Elia, Segretario di Nessuno tocchi Caino ha dichiarato:“Considero la condanna a morte di Dzhohkar Tsarnaev un fatto meramente simbolico e ritengo molto improbabile la sua esecuzione. Bisogna infatti tenere presente che il Presidente Barack Obama ha mantenuto una moratoria di fatto delle esecuzioni federali, già di per sé rare, che dura da 12 anni ed ordinato una revisione della pratica dell’iniezione letale oltre ad aver sollevato “forti interrogativi” sull’equa applicazione della pena di morte sotto il profilo razziale. Esaurito l’effetto di una risposta simbolicamente forte alla gravità del fatto avvenuto in Massachusetts – ha concluso D’Elia –col tempo le probabilità dell’esecuzione di Dzhohkar verranno meno, considerato anche il sempre più diffuso fastidio in America nei confronti di una pratica anacronistica che accomuna la più antica democrazia ai peggiori Paesi illiberali ed esecuzionisti del mondo.”
(Fonti: NtC, 16/05/2015)