28 Gennaio 2021 :
Sabato, 30 gennaio, dalle 9:30 alle 20:30, sulla piattaforma Zoom, si svolgerà il primo Consiglio Direttivo di Nessuno tocchi Caino-Spes contra spem del 2021, “un anno – ha detto il Segretario dell’Associazione Sergio D’Elia nella lettera di convocazione – che vogliamo vivere intensamente come abbiamo vissuto il 2020, nonostante i divieti, la paura, l’esercizio autoritario del potere che il governo della pandemia ci ha imposto e ci impone.”
I lavori saranno aperti dalle relazioni del Segretario Sergio D’Elia, della Presidente Rita Bernardini e della tesoriera Elisabetta Zamparutti. Seguiranno gli interventi introduttivi dei tre Presidenti d’Onore dell’Associazione Santi Consolo, Tullio Padovani e Andrea Saccucci, dei costituzionalisti Davide Galliani e Andrea Pugiotto, e del magistrato Gigi Omar Modica.
Interverranno poi avvocati e familiari dei detenuti sulla grave situazione nelle carceri per superare la quale Rita Bernardini ha ripreso il 25 gennaio il suo sciopero della fame.
In una sessione dedicata al caso-Calabria, “la ‘terra del male’ dove abitano gli ‘irredimibili’” – come recita il titolo del dibattito – interverranno, tra gli altri, il Presidente dell’Unione delle Camere Penali Giandomenico Caiazza, gli scrittori Mimmo Gangemi, Illario Ammendolia, Gioacchino Criaco e la giornalista Tiziana Maiolo.
Altri punti all’ordine del giorno prevedono la proposta di realizzare, a cinque anni dall’uscita di “Spes contra spem-Liberi dentro”, un altro docufilm di Ambrogio e Luigi Crespi dal titolo “Spes contra spem-La colpa e il perdono”, con protagonisti sempre i detenuti condannati all’ergastolo. Su questo interverranno, oltre ai fratelli Crespi, l’avvocato Andrea Nicolosi, Fratel Carlo Mangione, responsabile dell’ufficio comunicazioni sociali dei religiosi camilliani, Padre Guido Bertagna del Consiglio Direttivo di Nessuno tocchi Caino, il senatore Roberto Rampi e gli ex detenuti Alfredo Sole e Roberto Cannavò, protagonisti del docufilm Spes contra spem.
Nella sessione di dibattito dal titolo “Quando prevenire è peggio che reprimere”, interverranno imprenditori come Pietro Cavallotti, colpiti da misure di prevenzione e interdittive prefettizie antimafia i cui casi, grazie anche alle “cliniche legali” del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, saranno oggetto di ricorsi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Proprio su questo, nel 2021, Nessuno tocchi Caino organizzerà anche una grande “Marcia del sale” delle vittime innocenti di leggi, codici e regimi detti antimafia ma usati contro il Diritto e contro la Costituzione.
Il Consiglio Direttivo sarà trasmesso in diretta da Radio Radicale, oltre che sul canale YouTube e sulla pagina Facebook di Nessuno tocchi Caino.