MYANMAR: LA GIUNTA MILITARE CONDANNA A MORTE ALTRI OTTO GIOVANI

04 Aprile 2022 :

Un tribunale militare del Myanmar il 30 marzo 2022 ha condannato a morte altri otto giovani accusati di aver attaccato obiettivi della giunta a Yangon, portando a oltre 110 il numero totale dei condannati a morte dopo il colpo di stato. Sono stati condannati in base alla Legge Antiterrorismo.
Uno degli otto è stato condannato in contumacia mentre gli altri sette erano presenti in tribunale.
La giunta ha comunicato il 31 marzo che gli otto, tra cui due donne, avrebbero ucciso un presunto informatore nel distretto di North Okkalapa e sarebbero coinvolti in attacchi con armi da fuoco ed esplosivi alla stazione di polizia del distretto.
La giunta sostiene che i giovani fossero entrati in gruppi terroristici.
Nonostante la condanna internazionale, sono state emesse condanne a morte nei confronti di manifestanti anti-regime nelle township attualmente soggette alla legge marziale. Il regime militare ha imposto la legge marziale nelle township di Hlaing Tharyar, Shwepyithar, South Dagon, North Dagon, Dagon Seikkan e North Okkalapa a Yangon, nonché nelle township di Mandalay.
Secondo l'Associazione per l’Assistenza dei Prigionieri Politici, alla fine di marzo erano 98 le persone condannate a morte dalla giunta, tra cui due minorenni, per presunti reati di alto tradimento; sedizione; ostacolo al personale militare e dipendenti pubblici nell'esercizio delle loro funzioni; legami con organizzazioni illegali.
La giunta il 31 marzo ha anche emesso condanne detentive nei confronti di più di una dozzina di giovani oppositori.
Tra loro c'erano Ko Khant Thu Aung, presidente e tesoriere dell'Unione studentesca dell'Università di Economia di Yangon, Ma Yin Myat Noe Oo, Ko Phyo Kyawt Naing e Ko Min Hein Khant della stessa università. I quattro sono stati condannati il 31 marzo a tre anni di reclusione con lavori forzati dal tribunale della Prigione di Insein a Yangon con l'accusa di aver passato informazioni a un giornalista straniero.
Ma Yin Myat Noe Oo, 22 anni, in precedenza era stato condannato a tre anni di reclusione per aver affisso manifesti contro la giunta.
Lo studente della Dagon University Ko Kyaw Linn Htut; Ma Su Yee Lin, membro di un sindacato studentesco con sede a Yangon; e anche il giornalista freelance Ko Zaw Linn Htut sono stati condannati a tre anni di reclusione.
Nella città di Dawei, nella regione di Tanintharyi, tre giovani: Ma Soe Mie Mie Kyaw, che in precedenza aveva tentato il suicidio dopo essere stato torturato, Ko Soe Pyae Aung e Ma Shar Pyae Khin, il 31 marzo sono stati condannati dal tribunale carcerario di Dawei ad altri cinque anni di reclusione in aggiunta alle precedenti condanne a due anni.
Dal colpo di stato, la giunta ha ucciso almeno 1.723 persone e arrestato più di 13.000 persone tra leader eletti, legislatori, attivisti, medici, studenti e minori, principalmente per essersi opposti al suo governo.

 

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