MORATORIA. D'ALEMA, A ITALIA E GERMANIA MANDATO UNANIME UE PER TESTO RISOLUZIONE

Il Ministro degli Esteri Massimo D'Alema

14 Maggio 2007 :

"I ministri dell'Unione europea hanno conferito all'Italia e alla presidenza tedesca il mandato unanime per preparare il testo della risoluzione sulla moratoria per la pena di morte da presentare all'Assemblea generale dell'Onu in corso'. Lo ha affermato il vicepremier Massimo D'Alema al termine della riunione dei ministri degli Esteri dell'Ue. La decisione dei ministri degli Esteri Ue di dare un mandato unanime all'Italia e alla presidenza tedesca è “un successo europeo di cui l'Italia e' il principale artefice”, ha detto D’Alema.   Il vicepremier ha spiegato che il mandato conferito include anche raccogliere le adesioni per una 'cosponsorship' e prendere contatto con la presidenza dell'Assemblea dell'Onu per poter presentare la risoluzione gia' dalla corrente assemblea generale.
'Ci fa piacere - ha detto D'Alema - poter dire che questa decisione e' una decisione dei Paesi membri dell'Ue, nella quale l'iniziativa italiana potra' svilupparsi non in modo solitario, ma insieme alla presidenza tedesca'. Il vicepremier ha espresso 'gratitudine' alla Germania e ai Paesi Ue che hanno sostenuto l'iniziativa italiana, spiegando che ora si tratta di lavorare 'concretamente'.
'La decisione e' presa - ha spiegato D'Alema - si tratta di stendere la risoluzione e di raccogliere le 'cosponsorship' e di prendere contatto con la presidenza'.
Quanto ai tempi dell'iniziativa, D'Alema ha ribadito la volonta' di inserire la questione della moratoria sulla pena di morte all'ordine del giorno dell'attuale Assemblea generale dell'Onu. 'Speriamo si creino le condizioni regolamentari e che da parte della presidenza si possa mettere in agenda', ha spiegato D'Alema, secondo il quale quella dello stop alla pena di morte e' stata una 'campagna in crescita' alla quale ha contribuito in modo importante anche il voto 'quasi unanime' del Parlamento Europeo'.
Quanto alla 'cosponsorship', il vicepremier ha spiegato che l'obiettivo non e' 'semplicemente di allargare il consenso ma di puntare ad una 'cosponsorship' perche' un gruppo di paesi possa essere promotore con Italia e Germania'. Rispondendo alle domande dei giornalisti, D'Alema ha indicato che fra i paesi che potrebbero essere i 'cosponsor' ci sono Brasile, Sudafrica e Nuova Zelanda.
 

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