MISSOURI (USA): LARRY FLYNT CONTRARIO ALL’ESECUZIONE DEL SUO ATTENTATORE

Joseph Paul Franklin

18 Ottobre 2013 :

Larry Flynt, il fondatore della rivista erotica Hustler, è contrario all’esecuzione di Joseph Paul Franklin, che lo ferì gravemente nel 1978 e che ha l’esecuzione fissata in Missouri per il 20 novembre.
Franklin, 63 anni, bianco, arrestato nel 1980, è un serial killer sospettato di un numero imprecisato di omicidi a sfondo razzista. È stato condannato per 8 omicidi compiuti tra il 1977 e il 1980 in Ohio, Tennessee, Utah, Wisconsin e Missouri ed ha confessato altri 13 omicidi.
Non per tutti gli omicidi e tentati omicidi da lui confessati si è tenuto un processo.
In Missouri è stato condannato a morte nel 1997 per l’omicidio di Gerald Gordon, avvenuto all’esterno di una sinagoga l’8 ottobre 1977. In altri stati è stato condannato 6 volte all’ergastolo. Non è stato invece processato per il ferimento a colpi di pistola in Georgia, il 6 marzo 1978, di Flynt e del suo avvocato Gene Reeves. Quel giorno Flynt e Reeves stavano uscendo dal tribunale di Lanceville dopo un ‘udienza in un processo per oscenità. Da allora Flynt è paralizzato dalla vita in giù e si muove su una sedia a rotelle. Anni dopo Franklin si attribuì il ferimento, motivandolo con la pubblicazione sulla rivista di Flynt si scene erotiche “interraziali”.
In un editoriale di prima pagina sull’Hollywood Reporter Flynt dice: “Non lo ho mai incontrato. Mi piacerebbe trovarmi solo con lui in una stanza, e con un paio di tronchesi gli infliggerei gli stessi danni che lui ha inflitto a me. Ma non lo voglio uccidere, né voglio vederlo morire. I fautori della pena di morte parlano di effetto deterrente, ma non c’è nessuna prova scientifica che dimostri nemmeno in parte che la pena di morte possa prevenire gli omicidi. Per quanto riguarda la severità della punizione, per me una vita spesa in una cella di un metro per due è molto più dura che la veloce scappatoia dell’iniezione letale. Inoltre è stato dimostrato che per il cittadino che paga le tasse una esecuzione, a causa del complesso iter giudiziario, costa molto di più dell’ergastolo senza condizionale... Per come la vedo io l’unico fattore a supporto della pena di morte è il desiderio di vendetta, non di giustizia, ed io sono fermamente convinto che se un governo vieta ai suoi cittadini di uccidersi tra di loro, non dovrebbe poi mettersi in prima persona ad uccidere i suoi cittadini”. L’esecuzione di Franklin potrebbe essere rinviata, visto che l’11 ottobre il governatore Nixon ha sospeso una esecuzione fissata per il 23 ottobre, disponendo che l’Amministrazione Penitenziaria, per evitare polemiche con l’Unione Europea, non utilizzi i farmaci di provenienza europea attualmente in suo possesso.
 

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