17 Ottobre 2023 :

Il Tribunale antiterrorismo di primo grado di Rabat il 13 ottobre 2023 ha condannato a morte un uomo per il suo coinvolgimento nell'omicidio di un poliziotto.
Due suoi complici sono stati condannati all'ergastolo, mentre altri otto imputati hanno ricevuto una condanna a cinque anni di reclusione.
Uno degli imputati è stato condannato anche ad altri quattro anni di carcere.
Erano tutti accusati, tra l'altro, di aver formato una banda criminale al fine di pianificare e commettere atti terroristici volti a turbare gravemente l'ordine pubblico. Altre accuse includevano l’attentato premeditato alla vita di una persona e il possesso di armi da fuoco e munizioni.
Il caso in questione risale a marzo, quando la polizia avviò un'indagine sull'omicidio del poliziotto.
Dalle indagini preliminari è emerso che l'agente di polizia sparì dopo la fine del suo turno, il 1° marzo, lasciando dietro di sé la sua macchina fotografica e gli occhiali, sui quali furono trovate tracce di sangue.
Le ricerche portarono alla scoperta del corpo bruciato della vittima all'interno di una fogna a Lkhadra, villaggio nel distretto di Errahma a Casablanca.
Tredici giorni dopo, la polizia marocchina annunciò l'arresto di tre uomini affiliati all'Isis, sospettati dell’omicidio del poliziotto.
Dai primi dati dell’indagine emerse che i tre avevano dichiarato fedeltà all’emiro di una cellula terroristica dell’Isis e stavano pianificando una serie di attentati terroristici per minare la sicurezza in Marocco.
La cellula armata voleva attaccare addetti alla sicurezza, compreso il poliziotto ucciso.