22 Maggio 2024 :
La Corte Federale malese il 13 maggio 2024 ha commutato in 40 anni di carcere la condanna a morte di un 54enne che è stato riconosciuto colpevole degli omicidi di sua moglie e di due figli, avvenuti nel 2013 a Sibu.
Un collegio di tre membri ha deciso la commutazione all’unanimità dopo aver accolto la richiesta dell'avvocato Lau Le Bin, rappresentante di Jacob Tiang Lee Yee, in conformità con l'articolo 3(1) della Legge sulla Revisione delle Condanne a morte e al Carcere a vita (giurisdizione temporanea della Corte Federale) del 2023.
La Corte Federale non ha condannato l’imputato alla fustigazione dal momento che ha età superiore ai 50 anni.
La stessa Corte ha stabilito che i 40 anni di detenzione decorrano alla data di arresto di Tiang, avvenuto il 5 luglio 2013.
La giuria comprendeva i giudici Datuk Rhodzariah Bujang, Datuk Nordin Hassan e Datuk Hanipah Farikullah.
Tiang era stato condannato a morte il 17 dicembre 2014 dopo essere stato giudicato colpevole degli omicidi della moglie Ling Yung Ming, 40 anni, della figlia Christine, 14 anni, e del figlio Victor, 2 anni, avvenuti nella casa di famiglia a Pulau Li Hua, il 5 luglio 2013.
Tiang avrebbe commesso gli omicidi in un periodo di forte stress, dal momento che doveva milioni di ringgit agli usurai.
Il 16 agosto 2016, la Corte d'Appello aveva confermato la condanna a morte emessa dall'Alta Corte.
Il 19 settembre dello scorso anno, Tiang aveva presentato alla Corte Federale richiesta di commutazione della sua condanna a morte in reclusione.