MALESIA: COMMUTATE CONDANNE DI TRE FILIPPINI

30 Maggio 2012 :

le autorità della Malesia hanno graziato tre lavoratori filippini che si trovavano nel braccio della morte dello stato di Sabah, ha reso noto il Vice Presidente filippino Jejomar Binay, che si trova nella capitale malese Kuala Lumpur. L'Ambasciata delle Filippine in Malesia ha identificato i tre come Basir Omar, Jaliman Salleh e Aldipal Hadani. Nel suo colloquio del 29 maggio con il ministro degli Esteri malese Dato 'Sri Anifah Aman, Binay, consigliere presidenziale sulle questioni riguardanti i lavoratori filippini all’estero, ha ringraziato il governo malese per la concessione delle grazie.
"Noi apprezziamo sinceramente la concessione della grazia, che consideriamo una ulteriore conferma dei forti legami tra Filippine e Malaysia", ha detto. Nel gennaio scorso, l'Ambasciatore delle Filippine in Malesia J. Eduardo Malaya si è rivolto al Governatore di Sabah e Presidente della Commissione per la Grazia Tun Datuk Seri Panglima, chiedendo il suo intervento per la commutazione delle condanne capitali di sei filippini, inclusi i tre in questione. La Commissione il 22 maggio ha deciso di commutare la condanna a morte di Omar in 13 anni e sette mesi di carcere, da conteggiare a partire dalla data del perdono. Le condanne a morte di Salleh e Hadani sono state ridotte a 15 anni di prigione in una decisione presa il 14 maggio a Kota Kinabalu. I due furono arrestati l'8 luglio 2008 a Kota Kinabalu, quando la polizia trovò 867,1 grammi di cannabis nelle loro borse, e furono condannati a morte dall’Alta Corte di Sabah il 25 giugno 2010.
 

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