25 Maggio 2007 :

  la Corte Suprema della Louisiana ha deciso che Patrick Kennedy, colpevole dello stupro di una bambina di 8 anni, può essere condannato alla pena di morte. Il caso dovrà ora ricevere il giudizio della Corte Suprema degli Stati Uniti, che in una sentenza del 1977 stabilì che l'esecuzione fosse una punizione "inusuale e crudele" nel caso di violenza sessuale.
All'epoca la Corte precisò tuttavia che questa misura si applicava solo nel caso di stupro di adulti.
L'avvocato Jelpi Picou, direttore dell'organizzazione Capital Appeals Project di New Orleans che si batte contro la pena di morte ha già annunciato che chiederà alla Corte della Louisiana di rivedere la sua decisione e, se non lo farà, si rivolgerà alla Corte Suprema degli Stati Uniti. "Per quanto terribile possa essere uno stupro e per quanto duramente debba essere condannato, riteniamo che l'esecuzione sia inappropriata in questo caso" ha detto l’avvocato. La legge della Louisiana consente la pena di morte per stupro aggravato sui minori di 12 anni. Picou ha sottolineato che Patrick Kennedy è l'unica persona nel braccio della morte senza aver commesso un omicidio.
Kennedy è stato condannato nel 2003 per lo stupro di una parente, una bimba di 8 anni aggredita mentre stava inscatolando dei biscotti, venduti poi a scopo di beneficenza, nel garage della sua abitazione, nella periferia di New Orleans.
La vittima ha sporto denuncia solo 21 mesi dopo il fatto.
Nella sua motivazione, il giudice della Corte Jeffrey Victory ha scritto: "La legge del nostro Stato e questa Corte hanno determinato che questa categoria di stupro aggravato è tra quelle che meritano la pena di morte". Lo scorso anno anche i governatori di Carolina del Sud e Oklahoma hanno firmato leggi che consentono la pena capitale per chi violenta ripetutamente dei bambini.