LIBIA. GHEDDAFI JR., NON GIUSTIZIEREMO INFEMIERE BULGARE

Gli imputati durante il processo

30 Gennaio 2007 :

la Libia non eseguira' la condanna a morte delle cinque infermiere bulgare e del medico palestinese ritenuti colpevoli di aver infettato con il virus Hiv oltre 400 bambini nell'ospedale di Bengasi. 
Lo ha assicurato il figlio del leader libico Muammar Gheddafi, Saif al-Islam, in un'intervista al quotidiano bulgaro "24 Chasa", definendo ingiusta la condanna dei sei operatori sanitari.
Senza fornire dettagli, Saif ha detto che sarà presto trovata una soluzione per salvare i sei e accontentare le famiglie dei bambini infettati.
"Non ci sara' alcuna esecuzione. Spero che presto ci sia un lieto fine ... Anche mio padre e' contrario alle esecuzioni", ha detto il figlio del leader libico.
“Sin dall’inizio il caso ha preso una direzione sbagliata. Ci sono state così tante alterazioni nei file originali ... Questa è la ragione per cui dovremmo cercare un compromesso,” ha detto Saif al-Islam, aggiungendo che Tripoli ha già discusso un piano con Germania e Francia.
Saif al-Islam, convinto che dietro l'epidemia di Aids ci sia stata negligenza piuttosto che un complotto, ha tuttavia ribadito che Bulgaria, Libia e Unione Europea dovrebbero venire incontro alle richieste di risarcimento delle famiglie delle vittime e contribuire alla cura dei bambini.
 

altre news