20 Dicembre 2022 :
Un tribunale libico ha condannato a morte 17 ex membri dello Stato Islamico, ha dichiarato il 19 dicembre 2022 il capo della procura del Paese, che ha sede a Tripoli.
Le condanne a morte sono state emesse nei confronti di imputati riconosciuti colpevoli delle uccisioni di 53 persone nella città occidentale di Sabratha e della distruzione di proprietà pubbliche, secondo la dichiarazione.
Altri 16 miliziani sono stati condannati alla reclusione, due dei quali all'ergastolo.
Il tribunale non ha specificato quando le sentenze saranno eseguite.
La Libia rimane divisa tra due amministrazioni rivali dopo anni di guerra civile.
Il contrasto tra le autorità della capitale Tripoli e la parte orientale della Libia ha portato a una diffusa illegalità. Gruppi di miliziani hanno accumulato vaste ricchezze e potere grazie ai sequestri e al controllo del lucroso traffico di esseri umani.
Il gruppo dello Stato Islamico ha ampliato la propria forza in Libia dopo la rivolta del 2011 che ha rovesciato e ucciso il dittatore Moammar Gheddafi. Lo Stato Islamico ha preso il controllo prima di Darna nel 2014 e successivamente di Sirte e delle aree circostanti la città di Sabratha.