12 Settembre 2017 :
Una serie di rapporti fornisce dati sulla situazione complessiva delle carceri Usa.
Un nuovo rapporto di BackgroundChecks.org, unito ad altri studi la cui principale fonte di dati è il rapporto annuale dell’agenzia federale BJS (Bureau of Justice Statistics), fornisce un quadro complessivo, ma non sempre i dati dei vari rapporti coincidono perfettamente, probabilmente per diverse scelte di elaborazione.
Alla data del 31 dicembre 2015 il totale della popolazione detenuta, comprese le persone in attesa di processo e quelle che dopo l’udienza preliminare non hanno ottenuto la libertà su cauzione, era di 2.145.100, così divise: 693.300 nelle carceri locali o di contea (1.256.100) nelle carceri di stato, e 195.700 nelle carceri federali. [Come è noto, negli Stati Uniti si usano due termini diversi: Prison è il carcere statale o federale, Jail è il carcere locale, dove vengono tenute le persone in attesa di processo, o con pene molto basse].
Secondo un rapporto di Prison Policy Initiative, nel 2016 il numero totale dei detenuti era superiore, 2.298.300 persone, così suddivise: 1.351.000 nelle carceri di stato, 211.000 nelle carceri federali, 646.000 nelle carceri locali, 34.000 nelle carceri minorili, 33.000 nei campi di detenzione per immigrati, 14.000 in carceri territoriali (carceri di territori amministrati dagli Usa), 5.500 in “civil commitment” (ospedali psichiatrici e simili), 2.400 nelle carceri dei territori pellerossa, e 1400 in carceri militari. Secondo un altro rapporto ufficiale (Correctional Populations in The United States, 2015) le persone detenute nelle carceri locali e di contea nel 2015 sarebbero state di più: 728.200. Nel complesso, come NtC ha già riportato nel corso del 2015, negli Usa sono state arrestate e condotte in carcere poco meno di 10,8 milioni di persone (BJS). I gruppi più numerosi sono reati contro la proprietà 1,46 milioni, reati violenti, 0,5 milioni, reati di droga 1,5 milioni, e guida sotto l’effetto di alcol o droga 1,1 milioni. Oltre alle persone detenute, 3.9 milioni erano sottoposte a controlli periodici (libertà vigilata), e oltre 870.000 persone erano in libertà condizionale. Il numero complessivo delle persone che vengono definite “sotto la supervisione dei sistemi correzionali per adulti” è di 6.741.400. La popolazione detenuta è composta al 9,7% da donne, e le donne “sotto il controllo del U.S. Corrections System” sono così suddivise: 106.000 in prison, 109.000 in jail, 966.000 in libertà vigilata, e 103.000 in libertà condizionale. Inoltre, circa 117.000 detenuti provenienti da 30 stati e dal circuito federale sono tenuti in carceri gestite da privati. Il numero complessivo dei detenuti sta diminuendo lentamente ma costantemente dal 2007 ad oggi. Dal 2014 al 2015 la diminuzione è stata dell’1,7%. Altri dati ricavabili dai rapporti: nel 2015 i detenuti erano al 39% bianchi (che costituiscono il 64% della popolazione degli Stati Uniti, al 16% ispanici (19% della popolazione Usa) e al 40% neri (13% della popolazione). Su una popolazione stimata di 320 milioni, la percentuale di detenuti negli Usa è del 666 ogni 100.000 abitanti, la più alta del mondo.
Gli Usa rappresentano il 4,4% della popolazione mondiale, ma il 22% dei detenuti di tutto il mondo. Il 20,3% dei detenuti è in attesa di processo oppure nella fase in cui, dopo l’udienza preliminare, non ha ottenuto la libertà su cauzione. I minorenni costituiscono lo 0,2% della popolazione detenuta, gli stranieri il 5,2%, le carceri sono circa 5.000, divise in 3.200 carceri locali o di contea, e 1.800 carceri di stato o federali. La capienza ufficiale complessiva del sistema carcerario è di 2.140.321 posti. Nel 2015 era in corso un sovraffollamento del 3,9%.
Partendo dagli stati che spendono meno, la media annuale di spesa per ogni singolo detenuto, che per grandissima parte è determinata dagli stipendi del personale di custodia, nel 2015 è stata la seguente: Alabama: $14,780; Louisiana: $16,251; Oklahoma: $16.497; Kentucky: $16. 681; Nevada: $17.851; Indiana: $18.065; Florida: $19.069; Georgia: 19.977; South Carolina: $20.053; South Dakota: $20.748; Arkansas: $20.915; Virginia: $21.299; Texas: 22.012; Utah: $22.119; Idaho: $22.182; Missouri: $22.187; Tennessee: $23.468; Kansas: $24.511; Arizona: $25.397; Ohio: $26.509; West Virginia: $27.458; Hawaii: $29.425; North Carolina: $30.180; Illinois: $33.507; Montana: $33.578; Michigan: $35.809; New Mexico: $36.832; Washington: $37.841; Iowa: $37.908; North Dakota: $38.601; Wisconsin: $38.644; Delaware: $39.080; Colorado: $39.303; Minnesota: $41.366; Pennsylvania: $42.727; Oregon: $44.021; Maryland: $44.601; Alaska: $52.633; Massachusetts: $55.170; Vermont: $57.615; Rhode Island: $58.564; New Jersey: $61.603; Connecticut: $62.159; California: $64.642; New York: $69.355.
Secondo i dati del Federal Bureau of Prisons, la spesa media annuale nel 2015 per il mantenimento di un detenuto federale è stata di $30.600. Partendo dagli stati che hanno meno detenuti, la media annuale dei detenuti nelle carceri di stato (esclusi quindi quelli locali) nel 2015 è stata la seguente: North Dakota: 1.696; Vermont: 2.026; Montana: 2.833; Rhode Island: 3.182; South Dakota: 3.524; Alaska: 6.010; Hawaii: 6.063; Delaware: 6.814; West Virginia: 6.882; Utah: 6.907; New Mexico: 7.167; Idaho: 8.120; Iowa: 8.195; Kansas: 9.697; Minnesota: 9.760; Massachusetts: 10.772; Nevada: 13.665; Oregon: 14.538; Connecticut: 16.347; Washington: 16.716; Arkansas: 17.785; Colorado: 18.054; Kentucky: 21.062; South Carolina: 21.773; New Jersey: 21.992; Wisconsin: 22.461; Maryland: 24.028; Oklahoma: 27.369; Indiana: 28.656; Tennessee: 30.837; Alabama: 31.563; Missouri: 32.284; North Carolina: 37.066; Louisiana: 38.296; Virginia: 38.688; Arizona: 42.131; Michigan: 43.375; Georgia: 46.145; Illinois: 47.622; Pennsylvania: 50.366; Ohio: 50.452; New York: 53.181; Florida: 100.567; California: 132.992; Texas: 149.159 (per un totale, in questa classifica, di 1.288.818 detenuti). Dalle ultime 2 classifiche sono esclusi 5 stati le cui informazioni sono risultate incomplete: Mississippi, Wyoming, New Hampshire, Maine e Nebraska.
Il costo totale del sistema penitenziario statunitense (compresi i circuiti della libertà vigilata e condizionale) nel 2015 era stimato dall’Hamilton Project della Brookings Institution in 80 miliardi di dollari l’anno. Uno studio, il primo del suo genere, condotto dalla Washington University di St. Louis, stima che per ogni dollaro speso in strutture carcerarie, la comunità spende almeno altri 10 dollari in spese sociali, la metà dei quali a carico delle famiglie, dei figli e delle comunità dei detenuti.
(Fonti: Corpus Christi Caller-Times, caller.com, BackgroundChecks.org, Nessuno tocchi Caino, 26/07/2017)