01 Giugno 2017 :
Sette imputati sono stati condannati a morte per aver violentato un ragazzo disabile in Kuwait, minacciando di diffondere immagini dell’aggressione sui social media.
Gli imputati, di età compresa tra 18 e 23 anni, hanno rapito la vittima di dieci anni lo scorso settembre e lo hanno portato in uno chalet dove è avvenuto lo stupro.
Gli imputati, quattro Kuwaitiani, uno Yemenita, un iracheno e un apolide, hanno filmato parte della violenza e minacciato di pubblicarla sui social media se il ragazzo avesse parlato.
Una corte d’appello del Kuwait ha condannato a morte gli uomini il 31 maggio, ha reso noto l'avvocato della vittima, Ibrahim al-Bathani.
Ha detto alla AFP che la corte ha annullato la condanna a dieci anni di carcere emessa in aprile da un tribunale inferiore contro i sette accusati.
La vittima è un cittadino del Kuwait e ha una disabilità mentale parziale, ha dichiarato Bathani.
"È un verdetto storico", ha aggiunto.
I procuratori hanno trovato il video sui telefonini di alcuni degli imputati.
La sentenza non è definitiva in quanto il caso deve andare alla Corte Suprema del Kuwait, i cui verdetti sono definitivi.