04 Aprile 2018 :
Un tribunale penale kuwaitiano ha condannato all’impiccagione in contumacia un uomo libanese e sua moglie siriana per aver ucciso la loro cameriera filippina, secondo Al Arabiya News Channel.
Il libanese avrebbe ammesso di aver ucciso la cameriera un anno fa in quello che è diventato noto come il caso del Corpo Congelato. In seguito, il procuratore generale in Libano accusò l'uomo di aver ucciso la sua cameriera e di aver messo il corpo in un congelatore.
Le autorità libanesi il mese scorso hanno arrestato l'uomo, che è stato consegnato alle autorità giudiziarie nel sud del Libano poichè residente a Saidon, una città nel sud del Libano. La moglie dell'uomo, una siriana, è ancora latitante.
Le autorità di sicurezza del Kuwait avevano annunciato quasi due mesi fa che il corpo della cameriera era stato trovato in un congelatore nell'appartamento in cui la coppia aveva vissuto per un lungo periodo.
Le autorità kuwaitiane hanno informato i funzionari della sicurezza libanesi che hanno arrestato l'uomo, tuttavia questi ultimi si sono rifiutati di estradarlo e hanno deciso di processarlo in Libano. Sua moglie è ancora in un posto sconosciuto in Siria.