04 Marzo 2024 :
La Corte d'Appello del Kuwait il 1° marzo 2024 ha confermato la condanna a morte di Nasra al Enezi, giudicata colpevole di aver appiccato un incendio a una tenda nuziale, provocando la morte di 57 persone, principalmente donne e bambini.
L’incendio si verificò nell'area tribale di Jahra, nell'agosto dello scorso anno, durante la celebrazione del matrimonio del marito di al Enezi con un'altra donna.
Secondo i rapporti, la tenda, eretta illegalmente e priva di adeguate possibilità di uscita, fu rapidamente avvolta dalle fiamme, provocando un alto numero di vittime.
Le indagini collegarono subito al Enezi all'atto, suggerendo che fosse motivato dalla gelosia. Nonostante le affermazioni del suo avvocato riguardo a una confessione forzata e alla mancanza di prove concrete, i tribunali sono rimasti fermi nel loro verdetto.
Le reazioni dell’opinione pubblica e dei familiari alla sentenza sono state contrastanti, con alcuni favorevoli alla massima pena, alla luce del grave trauma psicologico e fisico provocato, mentre altri mettono in dubbio la moralità di giustiziare una donna.