09 Aprile 2020 :
La condanna a morte di un uomo che in Kenya è stato riconosciuto colpevole dell’omicidio di un bambino è stata ridotta in appello a 30 anni di carcere, ha riportato The Star il 7 aprile 2020.
John Tembo era stato riconosciuto colpevole e condannato a morte nel 2015 per aver ucciso il figlio di quattro anni del suo vicino, che avrebbe strangolato tagliando poi gli arti, nella località di Migori.
Secondo la sentenza pronunciata il 3 marzo dai giudici della Corte d'Appello Asike Makhandia e Paul Kiage, le prove indicano senza dubbio che Tembo sia la persona che ha commesso l'omicidio.
Per quanto riguarda la premeditazione, i giudici hanno affermato che non possono esserci prove più chiare del taglio degli arti del minore, che ha portato alla sua morte.
I giudici hanno osservato tuttavia che sebbene l'accusa chiedesse di non modificare la condanna inflitta, dal momento che Tembo ha ucciso un bambino innocente, hanno invece preso in considerazione le circostanze attenuanti e rivisto la sentenza.
"Lo facciamo, tuttavia, essendo consapevoli dell'innocenza e della tenera età della vittima e dell'orrenda mutilazione a cui è stata sottoposta. Al posto della condanna a morte, l’imputato sconterà 30 anni di carcere, che decorrono dal riconoscimento di colpevolezza. Viene invece respinto l’appello relativo alla sua colpevolezza”, hanno stabilito.
Il 5 marzo 2012 il corpo decapitato e mutilato del bambino fu trovato in un cespuglio nella contea di Migori.
Tembo disse al tribunale che credeva di essere sospettato a causa delle sue credenze religiose, per presunta appartenenza a una setta dedita all’adorazione del diavolo.