30 Marzo 2006 :
ad Abdur Rahman, l'afghano convertito al cristianesimo che ha rischiato la pena di morte nel suo Paese, è stato riconosciuto lo status di rifugiato in quanto perseguitato per motivi religiosi, ha fatto sapere il Ministero degli Interni italiano in una nota.La commissione territoriale competente ha accolto la domanda "riconoscendogli lo status di rifugiato ai sensi dell'articolo 1 della Convenzione di Ginevra del 28 luglio 1951, perché perseguitato per motivi religiosi", dice il Viminale nella nota.
Ieri il Consiglio dei ministri aveva approvato la proposta avanzata dal ministro degli Esteri Gianfranco Fini di offrire asilo all'uomo, che è ormai in Italia.
Due giorni fa Rahman era uscito di prigione grazie ad irregolarità nell’atto di accusa, restando tuttavia sotto la custodia delle autorita' giudiziarie afghane.
Il rilascio era avvenuto nonostante membri del Parlamento afghano avessero criticato questa possibilità, chiedendo inoltre che non fosse concesso l'espatrio.
(Fonti: Reuters, 30/03/2006)