08 Agosto 2017 :
Un disegno di legge che propone un emendamento alla Legge Penale e alla Legge contro il Terrorismo, consentendo al tribunale di condannare a morte terroristi che uccidono civili innocenti, sarà presto aggiunto all'agenda della Knesset da MK Nava Boker (Likud), ha riportato Israel Hayom.
Il disegno di legge propone l'aggiunta di due nuovi articoli al codice penale, il primo dei quali, 99 (a), stabilisce che "una persona che ha commesso atti di uccisione intenzionale per aiutare un'organizzazione terroristica o un nemico durante le ostilità condotte contro Israele, a seguito di un appello di un'organizzazione terroristica o di uno Stato nemico, sia che l'ordine di eseguire l'operazione sia stato dato a lui personalmente sia che abbia risposto ad un appello generale e non specifico per intraprendere azioni violente senza identificazione con obiettivi del nemico o di organizzazione terroristica - sarà condannato a morte o all’ergastolo".
Allo stesso modo, gli articoli modificati che finora hanno imposto solo la carcerazione a vita per atti di tradimento e/o terrorismo, prevederanno ora la pena di morte come prima opzione per un giudice.
Le note esplicative che accompagnano il disegno di legge affermano che "c'è una necessità legislativa, sociale e pubblica di pena deterrente che contribuirà alla sicurezza sociale e al principio della protezione dello Stato e dei cittadini eliminando gli attacchi terroristici".
Lo sponsor del ddl, il vice presidente della Knesset, MK Nava Boker, ha dichiarato di aver deciso di presentare il disegno di legge perché "gli assassini della famiglia Fogel di Itamar ora vivono in un albergo a quattro stelle in una prigione israeliana".
Il massacro di Itamar dell'11 marzo 2011 è stato un attacco terroristico contro l'insediamento israeliano di Itamar in Giudea e Samaria, in cui cinque membri della famiglia Fogel furono uccisi nei loro letti.
"Non ho dubbi che la pena di morte per i terroristi, insieme ad altri mezzi, costituisca una reale deterrenza e aiuti a sradicare il terrorismo in Israele", ha dichiarato MK Boker, aggiungendo che "è giunto il momento di porre fine alla nostra umiliazione davanti al terrore e ai nostri nemici. È importante che la famiglia di un terrorista che invia il figlio a uccidere saprà che riceverà la peggiore punizione di tutte e non passerà alcuni anni in un albergo a quattro stelle in una prigione israeliana e poi sarà rilasciato con un accordo di scambio per tornare a uccidere civili innocenti".
A seguito dell'ultimo massacro di tre membri della stessa famiglia a Halamish, sia il primo ministro Benjamin Netanyahu che il ministro della Difesa Avigdor Liberman si sono detti favorevoli all'esecuzione del terrorista Omar al-'Abd del vicino villaggio di Qubar, che ha commesso gli omicidi.