06 Ottobre 2006 :
contrariamente a quanto stabilito in precedenza, il 16 ottobre non sarà emesso il verdetto nel processo che vede imputato l’ex dittatore iracheno Saddam Hussein.I giudici hanno così preso altro tempo per esaminare le prove presentate dalla difesa.
Qualunque sarà il verdetto – atteso a questo punto non prima della fine del mese – con ogni probabilità incendierà gli animi di molti: la condanna a morte di Saddam scatenerà la collera dei suoi sostenitori sunniti, mentre una pena inferiore quella di tanti sciiti, oppressi sotto il suo regime.
“Non condannare a morte Saddam significherebbe negare giustizia”, ha dichiarato Hassan al-Suneid, deputato sciita. “Rappresenterebbe un disastro”.