23 Maggio 2018 :
Un tribunale iracheno ha condannato all’impiccagione un jihadista belga, che minacciava l'Europa in video di propaganda, per adesione al gruppo dello Stato Islamico, ha riferito un giornalista dell'AFP.
Tarik Jadaoun - conosciuto col nome di battaglia di Abu Hamza al-Beljiki - in precedenza si era dichiarato non colpevole rispetto alle accuse di terrorismo, insistendo sul fatto di essersi "perso" e chiedendo clemenza.
Nato nel 1988, Jadaoun - che è stato catturato nell'ex bastione IS Mosul ad agosto - è apparso davanti alla corte di Baghdad in uniforme beige da prigione con una testa rasata e baffi folti.
L'udienza è durata meno di 10 minuti, con un giudice che lo ha condannato ad essere "impiccato fino alla morte" dopo che Jadaoun si era rifiutato di difendersi, dopo aver ascoltato le accuse.
Jadaoun, che ha radici marocchine, ha dichiarato durante una prima udienza del 10 maggio che è stato costretto da "uno dei massimi comandanti dell'IS" a comparire in video che minacciano attacchi contro Belgio e Francia.
Il filmato ha visto Jadaoun guadagnare il soprannome "il nuovo Abaaoud", essendo il suo connazionale Abdelhamid Abaaoud uno degli organizzatori degli attacchi del novembre 2015 a Parigi.
In precedenza, secondo gli investigatori, Jadaoun era responsabile dei "cuccioli del califfato" - circa 60 bambini di età compresa tra 8 e 13 anni che hanno ricevuto addestramento intensivo fisico e sull’uso delle armi.