07 Aprile 2014 :

le autorità irachene hanno giustiziato due uomini riconosciuti colpevoli di “terrorismo”, dopo l’approvazione delle condanne a morte da parte della Presidenza. "Il primo dei giustiziati era stato accusato di terrorismo ai sensi dell'articolo 4 e condannato a morte per appartenenza ad al-Qaeda e coinvolgimento nell'uccisione di due fratelli, per un centinaio di dollari," è scritto nel comunicato del Servizio di Correzione Iracheno, riportato da "Shafaq News".
Anche il secondo giustiziato era stato accusato di terrorismo ai sensi dell'articolo 4 e di coinvolgimento nel rapimento di tre persone, derubate delle loro auto e uccise, per ottenere benefici materiali e provocare violenze settarie.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha chiesto all'Iraq di abbandonare l'uso della pena di morte, quando ha visitato Baghdad lo scorso gennaio, tuttavia il primo ministro iracheno Nuri al-Maliki gli ha risposto dicendo che "l'Iraq non crede nel rispetto dei diritti degli assassini".