IRAQ. CONTINUANO LE ESECUZIONI SEGRETE

Il premier Nuri-al-Maliki

07 Ottobre 2008 :

in Iraq le esecuzioni segrete non si sono mai fermate, nemmeno con l’attuale governo di Nouri al-Maliki, denuncia l’Independent.
Le impiccagioni – scrive il giornale britannico - avvengono con regolarità, in una piccola cella dell’ex quartiere generale dell’intelligence di Saddam Hussein, nel quartiere sciita Kazimiyah di Baghdad.
Non ci sono registrazioni ufficiali di queste impiccagioni, effettuate in quello che ora si chiama “complesso carcerario ad alta sicurezza” della capitale, tuttavia sarebbero centinaia le persone giustiziate in questo luogo dalla fine del regime di Saddam.  
Si tratterebbe in prevalenza di insorti, oltre che di assassini e stupratori, ai quali verrebbe quindi riservata la stessa giustizia sommaria praticata dal passato regime baathista.
“Sono stato in questa cella, trovandola vuota. Ma non molto tempo prima della mia visita avevano portato lì un ragazzo per impiccarlo”, ha confidato la settimana scorsa al giornale un ex funzionario britannico.
 

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