24 Aprile 2006 :
un tribunale iracheno ha condannato a morte un uomo giudicato responsabile dell’attentato - avvenuto il 19 agosto 2003 - contro il quartier generale delle Nazioni Unite a Baghdad, ha reso noto un alto funzionario Onu. Nell’attentato esplosivo persero la vita 22 persone, compreso l’Alto Commissario Onu per i diritti umani Sergio Vieira de Mello, all’epoca a capo degli uffici Onu in Iraq.“Il processo d’appello è in corso di svolgimento”, ha aggiunto Gianni Magazzeni, capo dell’ufficio Onu per i diritti umani a Baghdad, secondo cui “la persona condannata a morte è un cittadino iracheno originario di Mosul e ritenuto legato ad al Qaeda”. L’uomo avrebbe confessato di essere stato pagato per organizzare l’attentato.
E’ stato il Presidente del Tribunale Centrale Penale iracheno ad informare Magazzeni della condanna a morte, anche se le generalità del condannato non sono state comunicate. Le Forze Usa avevano detto a dicembre che l’Iraq aveva emesso un mandato di cattura contro il Mullah Halgurd al-Khabir, primo sospettato per l’attentato dell’agosto 2003, tuttavia non è chiaro se Khabir sia stato arrestato e se sia la persona che il Presidente del Tribunale iracheno ha detto essere stata condannata a morte. Il mandato di cattura descriveva all’epoca Khabir come capo a Baghdad dell’organizzazione sunnita “Esercito Ansar al-Sunna”, oltre che legato a Abu Musab al-Zarqawi, leader di al Qaeda in Iraq.
(Fonti: Reuters, 21/04/2005)