10 Febbraio 2021 :
Le autorità irachene il 9 febbraio 2021 hanno impiccato cinque persone per "terrorismo" in una prigione nel sud del Paese, hanno comunicato fonti della sicurezza.
I cinque uomini, tutti cittadini iracheni, sono stati giustiziati nella prigione di Nasiriyah nella provincia di Dhi Qar, l'unica in Iraq in cui vengono eseguite condanne capitali, hanno detto le fonti.
Gli iracheni chiamano con timore la prigione di Nassiriyah come Al-Hut, il termine arabo per "balena", descrivendola come un vasto complesso carcerario che "inghiotte" le persone.
Una legge del 2005 prevede la pena di morte in Iraq per chiunque sia condannato per "terrorismo", il che può includere l'appartenenza a un gruppo estremista, anche se il condannato non è ritenuto colpevole di alcun atto specifico.
Da quando alla fine del 2017 ha dichiarato il Daesh sconfitto, l'Iraq ha condannato a morte centinaia di propri cittadini per appartenenza al gruppo jihadista.
Tuttavia solo una piccola parte delle condanne capitali è stata eseguita, poiché devono essere approvate dal Presidente del Paese, attualmente Barham Saleh, noto per essere contrario alla pena capitale a livello personale.
Il mese scorso, le autorità irachene hanno rivelato di avere più di 340 ordini di esecuzione "per terrorismo o atti criminali" pronti per essere eseguiti.
Una fonte presidenziale ha precisato che la maggior parte di queste approvazioni risale a prima che Saleh diventasse presidente.