02 Gennaio 2017 :
le autorità irachene nel 2016 hanno giustiziato 88 detenuti riconosciuti colpevoli di terrorismo, nonostante gli appelli internazionali per fermare le esecuzioni nel Paese.All'inizio del 2016, il Ministero della Giustizia iracheno ha annunciato l'esecuzione del primo condannato il 3 febbraio, tre anni dopo la sua condanna a morte.
Il 24 maggio 2016, 22 detenuti sono stati giustiziati dopo l'approvazione dei verdetti da parte del Presidente iracheno, tuttavia non sono stati forniti dettagli sulla loro identità.
Il 3 luglio, i partiti sciiti hanno attaccato la Presidenza e il Governo iracheno per non aver giustiziato i condannati per l’esplosione nell’area Karrada di Baghdad che provocò la morte di 300 persone e il ferimento di 500, secondo le stime del Ministero della Sanità iracheno.
Il giorno successivo all’attentato di Karrada, il Ministero della Giustizia iracheno ha annunciato l'esecuzione di 5 terroristi, per cui il totale dei giustiziati ha raggiunto quota 37 fino a quella data.
Il Ministero della Giustizia ha messo a morte i condannati senza annunciare date, in modo da non suscitare le critiche delle organizzazioni internazionali contrarie alla pena di morte.
Il 5 luglio, il Ministro della Giustizia ha annunciato l'esecuzione di due terroristi, poi il 18 luglio ha reso noto che il numero dei giustiziati aveva raggiunto quota 45.
A causa delle critiche interne contro il presidente iracheno Foad Ma'soum, è stata annunciata il 13 luglio l'approvazione di verdetti di esecuzione contro dei terroristi, senza però precisare il loro numero.
Il 23 luglio, il premier Haidar al-Ibadi ha formato un comitato governativo per "finalizzare i fascicoli dei criminali condannati a morte e accelerare l’approvazione e l’esecuzione".
Il 21 agosto, il Ministero della Giustizia ha annunciato l'esecuzione di 36 detenuti dopo il massacro di Scpicher. I detenuti sono stati giustiziati nella prigione centrale di Nassiriya, provincia di Thi Qar, nel sud-est del Paese, e quindi la cifra totale è salita a 81 giustiziati.
Secondo fonti ufficiali irachene, circa 1700 cadetti militari della Spicher Base furono uccisi il 12 giugno 2014, a seguito del controllo assunto dal Da'ish (ISIS) della città di Tikrit. Il 31 agosto 2016, 7 detenuti sono stati giustiziati nella prigione centrale di Nassiriya. E' stato riferito che i detenuti provenivano da Egitto, Tunisia, Libia, Sudan, Palestina, Siria e Giordania.
Con questo ultimo gruppo, la cifra dei giustiziati nel 2016 ha raggiunto quota 88, secondo fonti ufficiali.
Il Ministero della Giustizia ha rivelato esserci circa 300 detenuti in attesa di esecuzione, ma i verdetti non sono stati fino ad ora applicati.
Il governo iracheno ha ripristinato la pena di morte nel 2004, dopo la sua sospensione a seguito dell'entrata delle forze Usa in Iraq nel 2003.
Secondo l’UNAMI, più di 12.000 iracheni sono stati uccisi, per lo più militari, e 14.000 feriti in attacchi violenti e terroristici nel 2016.