IRAN - Younes Akhtar Samar giustiziato a Jiroft il 14 ottobre

IRAN - Younes Akhtar Samar

18 Ottobre 2024 :

14/10/2024 - IRAN. Younes Akhtar Samar giustiziato a Jiroft il 14 ottobre.
Era stato condannato sulla base dell'elme-qazi e di una cerimonia qassameh, due norme del codice per i casi di insufficienza di prove
Secondo le informazioni ottenute da Iran Human Rights, un uomo è stato impiccato nella prigione di Jiroft il 14 ottobre. È stato identificato come Younes Akhtar Samar, condannato per omicidio sulla base di elm-e-qazi (conoscenza del giudice) e di una cerimonia qassameh.
Una fonte ha dichiarato a IHR: “Non c'erano abbastanza prove contro Younes nel caso, così lo hanno condannato a morte sulla base di elm-e-qazi e qassameh. Aveva cinque figli e la famiglia della vittima aveva chiesto 20 miliardi di toman come diya, che la famiglia di Younes non poteva permettersi”.
Al momento in cui scriviamo, la sua esecuzione non è stata riportata dai media nazionali o dai funzionari iraniani.
Secondo il Codice penale islamico, quando non ci sono confessioni o testimonianze in un caso, e quindi le prove sono insufficienti, il giudice può utilizzare una norma tradizionale chiamata “Elm-e-qazi”, ossia basarsi sulla sua propria convinzione. In altrernativa può fare una dichiarazione di “Los”, che vuol dire appunto “insufficienza di prove”. In tal caso, la vittima o il parente più prossimo della vittima hanno il diritto di chiedere un “Qassameh”, che è un giuramento rituale sul Corano da parte di un certo numero di familiari della vittima. La peculiarità di questo giuramento è che persone che non sono state in grado di testimoniare, evidentemente perché non presenti al momento del reato, possono però giurare di essere certe della colpevolezza dell’imputato. Nei casi di omicidio volontario e/o premeditato, sono necessari 50 membri maschi della famiglia della vittima. Nei casi di omicidio non premeditato sono “sufficienti” 25 maschi.

https://iranhr.net/en/articles/7011/

 

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