15 Marzo 2017 :
La pena capitale sarà eliminata in Iran per tutti i reati legati alle droghe con l'eccezione di 3 casi, ha dichiarato all’agenzia MNA il vice-presidente della Commissione Giustizia del Parlamento.
Il deputato Yahya Kamalipour ha detto alla MNA che la magistratura deve riferire al Parlamento i dati relativi ai condannati a morte e alla gravità dei loro crimini, dopo di che il Parlamento sarà in grado di prendere le decisioni necessarie per la revisione del disegno di legge sulla pena di morte.
"Al momento, viene riportato che quelli che trafficano metamfetamina, cocaina crack e derivati dell’eroina fino a un chilogrammo saranno condannati a morte, tuttavia si deve notare che questo aumenterà il numero dei prigionieri nel braccio della morte", ha aggiunto.
Evidenziando che l'80 per cento dei detenuti attualmente imprigionati per droga hanno trafficato più di un chilogrammo di droga, ha detto che "è stato deciso che la magistratura deve rendere note le cifre precise dei condannati a morte per reati di droga e la quantità di sostanza che trasportavano all’epoca, in modo che potremo sapere quanti delinquenti saranno accusati di reati capitali in base a questo."
"Nella clausola principale del piano di revisione, si segnala che la pena di morte per reati di droga sarà rimossa con l'eccezione di 3 casi", ha detto. "Per esempio, se i colpevoli sono armati mentre trafficano la droga, o se sono stati in prigione per più di dieci anni, o se il caso è legato alla criminalità organizzata, riceveranno la pena di morte."
Secondo Javad Larijani, segretario generale dell’Alto Consiglio Iraniano per i Diritti Umani, il 90% delle esecuzioni in Iran sono relative al reato di traffico di droga; quindi, una revisione delle leggi attualmente in vigore diminuirà drasticamente il numero delle esecuzioni nel Paese.
