01 Dicembre 2020 :
URGENTE: l’esecuzione di Ahmadreza Djalali potrebbe davvero essere imminente.
Accusato di essere una spia di Israele, la sua esecuzione potrebbe essere una rappresaglia per la recente uccisione dello scienziato Mohsen Fakhrizadeh.
Secondo la famiglia di Ahmadreza Djalali, il medico che per 4 anni ha lavorato anche in Italia, oggi alle 17 dovrebbe essere trasferito nella prigione di Rajai Shahr. La scorsa settimana è stato informato che sarebbe stato trasferito in quella prigione per eseguire la sua condanna a morte.
Il direttore di IHR, Mahmood Amiry-Moghaddam, ha dichiarato: "Ahmadreza Djalali è a rischio di esecuzione imminente e solo una reazione forte e urgente da parte della comunità internazionale può salvargli la vita".
La moglie di Ahmadreza, Vida Mehrannia, ha detto a IHR: "Il suo avvocato è stato informato che Ahmadreza sarebbe stato trasferito alla prigione di Rajai Shahr alle 17 di oggi (martedì 1 dicembre)".
Ahmadreza Djalali, che si era recato in Iran su invito ufficiale dell'Università di Teheran, è stato arrestato dagli agenti del Ministero dell'Intelligence il 24 aprile 2016 e ha trascorso tre mesi nel centro di detenzione del Ministero.
Inizialmente accusato di "collaborazione con stati ostili", è stato successivamente condannato per "moharebeh (inimicizia contro Dio) per spionaggio a favore di Israele" dalla Corte Rivoluzionaria di Teheran, e la condanna è stata confermata dalla Corte Suprema.
La scorsa settimana, in una lettera congiunta all'Alto Rappresentante dell'Unione europea per gli Affari Esteri, Josep Borrell, dieci organizzazioni internazionali per i diritti, tra cui Nessuno tocchi Caino, hanno chiesto un'azione immediata per fermare l'esecuzione di Ahmadreza.
Va notato che i condannati a morte vengono giustiziati principalmente nella prigione di Rajai Shahr. Per questo fatto, e considerata la telefonata di Ahmadreza la scorsa settimana, il trasferimento fa temere che l’esecuzione possa davvero essere imminente.
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