24 Luglio 2022 :
Uomo non identificato giustiziato a Tabriz il 6 luglio
Secondo il media filogovernativo Rokna, un uomo è stato giustiziato nella prigione centrale di Tabriz il 6 luglio. L'uomo, 36 anni, di cui non viene fornita l’identità, era stato condannato per aver ucciso una donna. La notizia prosegue con un dettaglio poco chiaro: l’uomo sarebbe stato giustiziato nonostante un non meglio precisato “fondo pubblico” (probabilmente una raccolta di fondi organizzata da privati, o da un’organizzazione benefica) avesse versato “la differenza del diya, poiché il risarcimento che spetta ad una donna è la metà di quello che spetta ad un uomo”. Come è noto, il diya è un risarcimento, termine che in italiano viene tradotto con “prezzo del sangue”, versato il quale i familiari della vittima formalizzano alle autorità la loro rinuncia a che il condannato venga punito, e le autorità a loro volta rilasciano il condannato. Non è chiaro se in questo caso il “prezzo del sangue” sia stato versato per intero (seppure nella quantità “dimezzata” dal fatto che la vittima maggiorenne fosse una donna) e l’esecuzione sia stata compiuta ugualmente, oppure sia successo qualcos’altro.
https://iranhr.net/en/articles/5353/