30 Maggio 2022 :
Uomo, identificato solo come R.A., giustiziato il 25 maggio. Luogo dell'esecuzione non specificato. La Procura di Teheran ha annunciato l'esecuzione di un prigioniero con l'accusa di moharebeh (inimicizia contro Dio) per rapina a mano armata. Citando Ali Salehi, il procuratore di Teheran, l’agenzia di stampa governativa ILNA ha riportato l'esecuzione di un uomo, di cui vengono fornite solo le iniziali, il 25 maggio. Nemmeno il luogo dell'esecuzione è stato specificato nella notizia. “Il rapinatore a mano armata con le iniziali di R.A aveva formato con altri due complici una banda dedita ed estorsioni e rapine. Usando le armi, hanno creato paura a Teheran orientale, in particolare nelle aree di Javadieh e Tehran Pars, dove prendevano di mira persone che indossavano oro", ha affermato il procuratore.
A causa delle definizioni vaghe, le accuse di moharebeh (inimicizia contro dio), efsad-fil-arz (corruzione sulla terra) e baghy (ribellione armata) sono utilizzate per un'ampia gamma di reati. Inoltre, poiché rientrano nella giurisdizione dei tribunali rivoluzionari, vi è una notevole soggettività nelle sentenze emesse nei vari casi.
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