31 Marzo 2021 :
Spreading Justice: un database dei violatori dei diritti umani in Iran
La ong iraniana “Human Rights Activists in Iran” (HRA, ma anche HRAI) annuncia una nuova iniziativa: la creazione di un database sui principali violatori dei diritti umani in Iran, siano essi singole persone, o strutture del governo. Il database, in inglese e in farsi, si chiama “Spreading Justice” (Diffondendo Giustizia), ed è già consultabile all’indirizzo https://spreadingjustice.org/
Per quindici anni, nella documentazione e nella segnalazione delle violazioni dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, HRA ha mantenuto un approccio incentrato sulla vittima. L'obiettivo principale è stato quello di documentare gli abusi dei diritti e di evidenziare i crimini perpetrati contro le vittime.
Paradossalmente questa impostazione, parcellizzando le informazioni su chi le violazioni dei diritti umani aveva commesso, ha aiutati i “perpetratori” a rimanere impuniti. Su Spreading Justice la priorità viene invertita: si parte da chi ha commesso le violazioni, e all’interno del suo file si troveranno i nomi delle vittime.
Il 23 marzo, in chiusura della 46a sessione del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite (OHCHR), organizzazioni, stati membri e attivisti hanno chiesto la fine dell'impunità in Iran, e che i responsabili delle violazioni vengano “ritenuti responsabili” (holding perpetrators accountable).
Spreading Justice è stato creato per dotare la comunità internazionale di strumenti utili a individuare i colpevoli, aumentare la pressione sia sociale che politica, e porre fine alla diffusa impunità di cui godono le strutture governative in tutto il paese.
Il database include profili di violatori sia individuali che istituzionali, noti e meno noti.
Anche se saranno inclusi tutti i trasgressori noti, Spreading Justice si concentra principalmente sulla raccolta, documentazione e verifica di informazioni su violazioni recenti.
Oltre ai profili di singoli violatori, come Masoud Safdari, ci sono anche profili di violatori istituzionali come il Tribunale rivoluzionario islamico di Teheran.
I ricercatori di HRA hanno trascorso innumerevoli ore a raccogliere, documentare e verificare le informazioni all'interno del database. Tutte le informazioni incluse sono state sottoposte a un faticoso processo di verifica dei fatti. Nuovi profili continueranno ad essere aggiunti al database in tempo reale man mano che le informazioni vengono raccolte e verificate.
Gli utenti possono eseguire ricerche nel database utilizzando una varietà di indicatori, tra cui tortura, diritto alla vita, diritti del lavoro, diritti delle donne, diritti sociali, diritti dei detenuti, diritto di riunione pacifica, libertà di espressione e di pensiero e altro ancora. Queste ricerche consentono a coloro che si concentrano su tipi di violazione specifici di filtrare. È anche possibile cercare tag per affiliazione istituzionale come, ad esempio, il Tribunale rivoluzionario islamico di Teheran o la polizia informatica iraniana. Per l’utilizzo da parte di avvocati o ricercatori che lavorano su casi specifici, il database è anche ricercabile in base al nome della vittima, o per parola chiave.
Spreading Justice non è semplicemente un database, ma offre anche risorse sulle strutture di potere iraniane e sui sistemi giudiziari, rapporti e analisi unici sui violatori dei diritti umani in Iran, nonché panorami statistici che includono una ripartizione della situazione dei diritti umani in Iran per provincia e tipo di violazione.
Analogamente ai profili, tutte le informazioni trovate su spreadingjustice.org comprese statistiche, risorse e rapporti verranno aggiornate regolarmente.
HRA incoraggia i lettori a condividere il database con le loro reti. Per ulteriori informazioni su Spreading Justice, contattare Skylar Thompson, Senior Advocacy Coordinator di HRA all'indirizzo skylar@hramail.com
https://www.en-hrana.org/announcing-spreading-justice-a-database-of-human-rights-abusers-in-iran