06 Luglio 2021 :
Shakiba Bakhtiar, 16 anni, assassinata dal padre “per motivi d’onore”. Per legge, questo sarà considerato un “reato minore”.
Secondo le informazioni ottenute da Iran Human Rights, la sedicenne Shakiba Bakhtiar è stata pugnalata a morte dal padre in un delitto d'onore a Kermanshah.
"Shakiba Bakhtiar è stata pugnalata più volte da suo padre perché è andata al bazar ed è tornata un po' tardi", ha detto una fonte informata a IHR.
Iran Human Rights considera il circolo vizioso della violenza che è esacerbato da punizioni crudeli e disumane, e leggi discriminatorie, come responsabile dell'aumento dei casi di figlicidio e delitti d'onore.
Sebbene non ci siano statistiche ufficiali sul numero di casi di figlicidio in Iran, avvocati e sociologi che hanno affrontato l'argomento affermano che ci sia stato un aumento del numero di casi negli ultimi anni. Gli ultimi rapporti e dichiarazioni indicano che i recenti casi di figlicidio riportati dai media possono essere considerati indicativi del quadro più ampio e che sono più comuni dei pochi casi che attirano l'attenzione dei media.
Molti avvocati e sociologi citano come principale causa di questo grave fenomeno la legge, di ispirazione religiosa, secondo cui un padre o un nonno paterno che uccidono un figlio o un nipote rispondono solo di una forma attenuata di omicidio, non quella convenzionale, che in Iran viene sempre punita con “qisas”, ossia la “ritorsione in natura”, la morte. Vengono applicate attenuanti, sempre secondo i precetti religiosi, anche nel caso un musulmano uccida un non-musulmano, o nei casi di omicidio di omosessuali.
https://iranhr.net/en/articles/4794/