22 Ottobre 2020 :

Shahram Takhsha è stato giustiziato nella prigione centrale di Sanandaj il 21 ottobre.
Secondo Iran Human Rights, questa mattina, mercoledì 21 ottobre, un prigioniero maschio è stato giustiziato nella prigione centrale di Sanandaj. Il prigioniero, la cui identità è stata stabilita come Shahram Takhsha, 28 anni, era nel braccio della morte con l'accusa di "omicidio premeditato nel corso di una rapina a mano armata".
In precedenza, una fonte informata aveva detto a IHR: “Shahram Takhsha è stato arrestato due anni e undici mesi fa con l'accusa di omicidio durante una rapina a mano armata con suo fratello Shahriyar. Shahram è stato arrestato dopo essere stato colpito a una gamba e condannato a morte come imputato principale e suo fratello condannato a 40 anni di carcere come suo complice".
L'agenzia di stampa della Ong HRANA, che per prima ha pubblicato la notizia, ha scritto delle condizioni di salute di Takhsha: "Shahram Takhsha è stato colpito e ferito durante il suo arresto e da allora è stato in prigione senza alcuna assistenza medica fino a quando stamattina non è stato condotto, zoppicante, al patibolo”.
Al momento non risulta che la notizia sia stata riportata dai media filogovernativi, né nazionali né locali.

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