08 Settembre 2010 :

il Ministero degli Esteri iraniano ha reso noto che la condanna alla lapidazione inflitta a Sakineh Mohammadi Ashtiani, riconosciuta colpevole di adulterio e complicità nell’omicidio del marito, è stata sospesa.
Il portavoce del Ministero degli Esteri, Ramin Mehmanparast, ha ribadito che Sakineh è colpevole di omicidio e adulterio, comunicando tuttavia che la condanna alla lapidazione, che ha provocato la condanna della comunità internazionale, è stata sospesa e sottoposta a revisione.
“Difendere una persona sotto processo per omicidio non dovrebbe diventare una questione di diritti umani”, ha detto il portavoce.
“La sentenza della Ashtiani relativa all’adulterio è stata bloccata ed è nuovamente sotto revisione, mentre sta per essere stabilita la sentenza relativa alla complicità nell’omicidio”.
Le persone che mostrano compassione per la Ashtiani – ha concluso Mehmanparast – dovrebbero considerare il dolore dei familiari della vittima.