IRAN: SAKINEH, LA CONDANNA A MORTE NON È STATA SOSPESA

Sakineh Mohamamadi Ashtiani

18 Gennaio 2011 :

la magistratura iraniana nega che la condanna a morte di Sakineh Mohammadi-Ashtiani sia stata sospesa, riporta l’agenzia di stampa ufficiale IRNA. La magistratura smentisce così quanto contenuto in una recente lettera indirizzata alla presidente brasiliana Dilma Rousseff dal capo della commissione diritti umani del parlamento iraniano, Zohreh Elahian, secondo cui – a seguito delle richieste dei due figli di Sakineh – la condanna all’impiccagione era stata sospesa. Tanto il procuratore generale Gholam-Hossein Mohsen-Ejehi che il capo della magistratura nella provincia dell’Azerbaijan, Malek Ejdar-Sharifi, hanno definito non vere le affermazioni di Elahian dicendo che non ci sono novità nel caso della Ashtiani, che si trova in prigione a Tabriz, capoluogo dell’Azerbaijan. Sakineh è stata riconosciuta colpevole di adulterio e di complicità nell'uccisione del marito.
Mentre la condanna alla lapidazione della donna è stata sospesa lo scorso anno, resta ancora in piedi la condanna all’impiccagione per complicità nell’omicidio. Fonti della magistratura fanno sapere che il suo caso è sottoposto a revisione ed il verdetto finale deve ancora essere emesso.
 

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