03 Ottobre 2014 :
l'Iran ha lasciato cadere le accuse capitali contro due pastori evangelici e un diacono, anche se i tre uomini rimangono detenuti per le loro attività cristiane, ha appreso BosNewsLife.Il pastore Matthias Haghnejad, il pastore Behnam Irani e il diacono Silas Rabbani del movimento della Chiesa dell'Iran sono invece stati processati la scorsa settimana dalla prima sezione del Tribunale Rivoluzionario di Karaj per altri presunti reati, hanno detto gli osservatori.
Inoltre i cristiani Moluk Ruhani, Zainab Akbari e Hamidreza Borhani, che erano tra i sei credenti imprigionati a Isfahan ad inizio settembre, sono stati rilasciati, ha reso noto il gruppo Christian Solidarity Worldwide (CSW).
Tuttavia Mohammed Taslimi e Parsa Dadkhah restano in carcere, mentre il luogo in cui si trova la sorella di Moluk Ruhani, Sepideh Morshedi, rimane sconosciuta.
Il pastore Haghnejad, il pastore Irani e il diacono Rabbani, che sono detenuti separatamente nel carcere di Ghezal Hesar, sono stati recentemente accusati di 'Mofsed-e-filarz', o 'diffusione della corruzione sulla terra', che comporta la condanna a morte.
I due pastori sono stati anche accusati di Moharebeh, o 'guerra contro Allah', altra imputazione che può portare alla pena capitale. Behnam Irani, che sta già scontando una pena detentiva lunga, ha ricevuto altre 15 altri accuse, ha riferito CSW a BosNewsLife.
I Cristiani Iraniani hanno detto che le accuse di Moharebeh e Mofsed-e-filarz "sembrano essere state ritirate" e che tutti e tre sono stati processati per "azioni contro la sicurezza nazionale" e "la creazione di una rete per rovesciare il sistema".
Non è chiaro se sia stata la pressione internazionale a spingere le autorità iraniane a lasciar cadere le accuse più gravi. Gli uomini ora attendono un verdetto dal giudice Asel Al-Hosseyn, che si è occupato dei loro casi.
(Fonti: BosNewsLife, 03/10/2014)