01 Novembre 2020 :
Quattro prigionieri impiccati nella prigione centrale di Orumiyeh (Urmia). La notizia è stata diffusa il 30 ottobre dal Kurdistan Human Rights Network (KHRN). Una notizia simile è stata diffusa il 29 ottobre da IHR, la data era la stessa, la prigione era la stessa, ma i nomi sono diversi.
Secondo KHRN Yasser Cheshmeh Anvar, Ali Malekzadeh e Zinolabedin Hosseinzadeh erano stati condannati ad essere giustiziati in pubblico circa sei anni fa per l'omicidio di cinque persone a Orumiyeh, ma la condanna a morte è stata eseguita nella prigione centrale di Orumiyeh a causa del Coronavirus e l'opposizione della procura di Orumiyeh.
Un altro prigioniero giustiziato era Musa Rahmani di Orumiyeh, condannato alcuni anni fa per omicidio.
Un altro detenuto, di nome Morteza Nouri, che era stato trasferito in isolamento assieme ai 4 giustiziati, pratica che precede le esecuzioni, è stato riportato al braccio dei “lavoranti” dopo che la famiglia della vittima gli ha concesso clemenza.
KHRN, anche in questo caso ricalcando la notizia data ieri da IHR, ma con un nome diverso, riporta il suicidio di Ali Malekzadeh, che avrebbe dovuto essere impiccato assieme agli altri 4. KHRN riporta l’informazione in modo non chiaro, parlano contemporaneamente di tentato suicidio e di suicidio avvenuto.
La notizia di IHR riportava i nomi di Mousa Rahmani, Morteza Heidari, Yassin PourMohammadi e Iraj (o Zeinal, cognome sconosciuto). Solo il nominativo di Mousa (Musa) Rahmani è in comune tra le due fonti, gli altri sono completamente diversi. Anche il nome del suicida è diverso: Ali Maleki per IHR, e Ali Malekzadeh, ma in questo caso potrebbe trattarsi solo di due modi diversi di traslitterare il nome dal farsi all’inglese. KHRN peraltro indica Ali Malekzadeh sia come uno dei giustiziati, sia come il detenuto che avrebbe tentato o portato a termine il suicidio.
http://kurdistanhumanrights.org/en/four-prisoners-hanged-at-orumiyeh-central-prison-2/