10 Febbraio 2011 :
il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha prorogato fino a marzo 2012, inizio del nuovo anno Iraniano, l’applicazione del Codice Penale Islamico, che prevede – tra le altre punizioni - anche la lapidazione e l’amputazione delle mani.La notizia è stata riportata dall’emittente in lingua persiana Radio Farda, legata a Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL).
La decisione del Presidente Ahmadinejad segue una ratifica da parte del Parlamento, avvenuta nel dicembre 2010.
Il Codice Penale Islamico è stato originariamente ratificato nel 1982 dalla Commissione Legale e Giuridica del parlamento, poi è stato approvato dal principale organo legislativo iraniano, il Consiglio dei Guardiani, per un periodo di cinque anni di sperimentazione. Dalla sua revisione del 1991, l’applicazione sperimentale della legge è stata ripetutamente prorogata.
In base alla Costituzione della Repubblica Islamica l’applicazione sperimentale di una legge viene approvata da commissioni parlamentari e mai dibattuta da tutti i legislatori. Tali leggi non sono permanenti.