13 Ottobre 2022 :
Più di 26 minorenni sono stati uccisi nel corso della rivolta del popolo iraniano
I rapporti mostrano che il numero reale dovrebbe essere molto più alto.
L'UNICEF in una dichiarazione ha espresso “profonda preoccupazione per le continue notizie di morti, feriti e arresti di ragazzi e adolescenti durante le recenti proteste in Iran. Ed ha espresso le sue condoglianze alle famiglie dei morti e dei feriti”.
L’UNICEF ha sottolineato di voler proteggere tutti i minori da qualsiasi violenza e danno, compresi i conflitti e gli eventi politici. La violenza sui minori è indifendibile, da chiunque sia compiuta e in qualsiasi contesto.
Le proteste a livello nazionale del 2022 in Iran sono iniziate dopo l'omicidio di Mahsa Amini, e sono ancora in atto. Fino ad ora più di mille persone sono state uccise. Tra questi, vengono confermati almeno 26 minori.
I nomi sono i seguenti:
1-Zakaria Khayal, Piranshahr, 16 anni, ucciso da agenti il 20 settembre;
2- Amin Maarofi, Oshnavieh, 16 anni, nome del padre: Abu Bakr, colpito alla testa da agenti il 21 settembre;
3- Amir Ali Fuladi, Islamabad West, 16 anni, ucciso da colpi d’arma da fuoco a Islamabad Ovest il 21 settembre;
4-Sydmehdi Mousavi, Zanjan, 15 anni, ucciso da colpi d’arma da fuoco il 22 settembre;
5- Parsa Rezadoost, 17 anni, Hashtgerd, ucciso da colpi d’arma da fuoco il 23 settembre;
6- Sarina Ismailzadeh, 16 anni, figlio di Aref, Mehrshahr, uccisa da colpi d’arma da fuoco il 23 settembre;
7- Siavash Mahmoudi, 16 anni, dell'insediamento di Beheshti, Naziabad, Teheran. A causa di essere stato colpito alla testa da agenti di sicurezza, la data del martirio (probabilmente il 26 settembre) ;
8- Mohammad Zamani, 16 anni, Teheran, ucciso da colpi d’arma da fuoco a Sultan Abad;
9- Ehsan Alibazi, 16 anni, città di Quds, ucciso da da 12 proiettili d’arma da fuoco il 23 settembre, è stato sepolto nel cimitero della città di Waliasr a Barde, nella provincia di Ilam;
10- Nika Shakrami, 17 anni, Teheran, è scomparsa a Keshavarz Blvd. l'11 settembre. E il 30 settembre, il suo corpo è stato trovato a Kahrizak con la faccia disintegrata, il naso schiacciato e la mascella rotta a causa dei colpi di manganello;
11- Amir Mehdi Farakhipour, 17 anni, Teheran, ucciso da agenti il 28 settembre con un colpo di fucile nel Parco Laleh di Teheran. Alla famiglia è stato intimato di non parlare con i media altrimenti non avrebbero riavuto indietro il corpo;
12- Amir Hossein Basati, 15 anni, ucciso da colpi d’arma da fuoco il 2 ottobre a Kermanshah;
13- Nima Shafiq Dost, 16 anni, è stata ferita a Urmia e portata da amici per i primi soccorsi nel seminterrato della sua casa, dove però è stata arrestata. Il corpo è stato riconsegnato ai genitori il 5 ottobre;
14- Mohammad Javad Zahedi, 16 anni, Sari, ucciso da agenti, colpito da 95 palle di fucile da caccia alla testa e alla schiena;
15- Samer Hashemzahi, 16 anni;
16- Sedis Keshani, 14 anni;
17-Javad Poshe, figlio di Ahmad, 11 anni;
18- Jabir Shirouzahi, figlio di Ahmad, 12 anni;
19-Omid Safarzahi, 17 anni, colpito da arma da fuoco alla nuca e alla testa;
20-Mireshkar, nome sconosciuto, bambino di 2 anni;
21-minore, non identificato, regione di Shirabad;
22- minore, non identificato, regione di Shirabad;
23- Mohammad Rakhshani, 12 anni, figlio di Abdul Qadir della zona di Kausar, nell’aerea di Zahedan, è stato colpito alla testa da agenti Basij della base di Tharullah nel quartiere di Kebdani;
24- Yaser Shahouzahi, 16 anni, è stato colpito al cuore da agenti venerdì 30 settembre;
(I minori del Belucistan - dal numero 15 al 24 - sono stati per lo più uccisi da agenti il 30 settembre a Zahedan (Bloody Friday) o comunque nei giorni fino al 5 ottobre nelle città del Belucistan);
25- Pooya (Ali) Ahmadpour Psikhani, 17 anni, Rasht, colpito dai manganelli degli agenti, morto il 23 settembre dopo alcuni giorni di coma per le lesoni riportate da colpi di manganello;
26- Abulfazl Adina, 16 anni, colpito da 24 proiettili davanti all'Università Ferdowsi di Mashhad l’8 ottobre 2022.
