16 Gennaio 2007 :
il tribunale iraniano che processa Nazanin Fatehi ha rinunciato ad emettere nei suoi confronti una condanna capitale, riconoscendo che la ragazza uccise il suo aggressore per difendersi da un tentativo di stupro.In origine, Nazanin era stata condannata all’impiccagione nel gennaio 2006, per aver ucciso un uomo con un coltello nel marzo dell’anno precedente. La condanna a morte della ragazza – che all’epoca dell’uccisione aveva 17 anni – era stata annullata nel maggio 2006 dalla Corte Suprema iraniana, che aveva ordinato un nuovo processo.
“Il caso è stato esaminato da cinque giudici, che all’unanimità hanno riconosciuto trattarsi di auto-difesa”, ha detto l’avvocato difensore Mohammad Mostafaei. Lo stesso Mostafaei si aspetta ora che il tribunale condanni la ragazza al pagamento di un risarcimento in denaro alla famiglia dell’ucciso.