18 Aprile 2023 :
(17/04/2023) - Nayeb Askari condannato a morte
La seconda sezione del tribunale rivoluzionario islamico di Orumiyeh (Urmia) ha nuovamente condannato a morte il prigioniero politico curdo Nayeb Askari con l'accusa di "inimicizia contro Dio" (moharebeh) per "appartenenza al Partito della vita libera del Kurdistan” (PJAK).
Era già stato condannato a morte dalla stessa corte e con le stesse accuse nel 2018 in contumacia. Askari, che per diversi anni ha vissuto nel Kurdistan iracheno, è stato arrestato a Orumiyeh il 24 marzo 2021 dall'intelligence del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche (IRGC), e dopo che il suo avvocato aveva ottenuto l’annullamento del primo verdetto, il 15 aprile lo stesso avvocato ha ricevuto la comunicazione che il suo assistito era stato ancora condannato a morte.
Nell'agosto 2021, un tribunale, su segnalazione del direttore del carcere di Urmia, ha condannato Askari e altri due prigionieri politici curdi, Keyhan Mokarram e Nayeb Hajizadeh, a 50 frustate e tre mesi di prigione.
I tre curdi erano stati accusati di "infrangere l'ordine carcerario" a causa del loro coinvolgimento in una rissa tra diversi prigionieri politici e detenuti “comuni” dopo che uno dei curdi era stato malmenato dai “comuni”.per reati generali.
Askari soffre di calcoli renali e nonostante i medici della prigione abbiano consigliato il ricovero in un ospedale esterno, il direttore della prigione non lo ritiene meritevole di tale “privilegio”. Per protestare contro il mancato ricovero, il 26 luglio 2021 Askari aveva iniziato uno sciopero della fame.
https://kurdistanhumanrights.org/en/iran-sentences-kurdish-political-prisoner-to-death-for-second-time/
https://www.en-hrana.org/political-prisoner-nayeb-askari-sentenced-to-death-for-enmity-against-god/