09 Novembre 2023 :
08/11/2023 - La vincitrice del Premio Nobel per la Pace Mohammadi, detenuta, portata in ospedale - senza Hijab
Le autorità iraniane hanno trasferito Narges Mohammadi, il premio Nobel per la pace 2023 detenuta nella prigione di Evin a Teheran, in un ospedale dopo che all'inizio della settimana aveva iniziato uno sciopero della fame.
Taghi Rahmani ha dichiarato l'8 novembre che l'attivista per i diritti umani "è stata portata in ospedale senza l'hijab obbligatorio per gli esami medici".
Rahmani, che è un attivista politico, ha detto che il medico della prigione le ha raccomandato "un ricovero immediato" a causa di un "blocco del 50% di due vasi cardiaci".
A Mohammadi era stato impedito di ricevere cure mediche perché si era rifiutata di indossare un velo per una visita in ospedale.
Il 6 novembre ha iniziato uno sciopero della fame per il blocco, insieme ad altri detenuti, delle cure mediche e per protestare contro le regole della Repubblica islamica sull'obbligo del velo per le donne, ha dichiarato la sua famiglia.
Alcune ore prima del suo trasferimento in ospedale, sette detenute hanno iniziato il loro sciopero della fame "in una decisa dimostrazione di solidarietà con Mohammadi e per protestare contro le perduranti ingiustizie del governo oppressivo", secondo un post sulla pagina Instagram di Mohammadi, gestita dai suoi familiari.
Mohammadi è stata insignita del Premio Nobel per la pace il mese scorso per aver continuato a lottare contro "l'oppressione delle donne" nel suo Paese nonostante i numerosi arresti e gli anni passati dietro le sbarre.
Il 7 novembre, il Comitato norvegese per il Nobel ha espresso profonda preoccupazione per la salute dell'attivista e ha esortato le autorità a fornire a lei e alle altre detenute "tutta l'assistenza medica di cui possono avere bisogno".
"L'obbligo per le detenute di indossare l'hijab per essere ricoverate in ospedale è disumano e moralmente inaccettabile", ha dichiarato in un comunicato Berit Reiss-Andersen, che presiede il comitato. "L'inizio dello sciopero della fame da parte di Narges Mohammadi dimostra la gravità della situazione".
