30 Dicembre 2020 :
Mustafa Seifi giustiziato il 30 dicembre nella prigione centrale di Sanandaj.
Nella prigione centrale di Sanandaj è stata eseguita la condanna a morte di un cittadino curdo di Sarvabad, condannato per omicidio. Secondo un rapporto ricevuto da Hengaw Human Rights Organization, la mattina di mercoledì 30 dicembre 2020 è stata eseguita a Sanandaj la condanna a morte di un prigioniero di 28 anni di nome Mustafa Seifi del villaggio di Viznan a Sarvabad. Ata Seifi, il padre di Mustafa, ha confermato la notizia a Hengaw, e ha spiegato che l’esecuzione era inizialmente prevista per settembre, ma era stata rinviata perché i familiari della vittima avevano accettato una trattativa per un risarcimento, chiedendo 3 miliardi di rials (circa 60.000 euro). La famiglia di Seifi non è stata in grado di versare la cifra, domenica è stato portato in isolamento, e oggi è stato impiccato. Mustafa Seifi era accusato di aver ucciso un parente, Kosar Seifi, per motivi di “onore”, il 4 aprile 2015. La sua condanna a morte era stata confermata dalla Corte suprema nel 2018.
https://hengaw.net/en/news/kurdish-citizen-mostafa-seifi-executed-in-sanandaj-prison-iranian-kurdistan