18 Aprile 2021 :
Il compagno di cella descrive le torture e le umiliazioni subite da Ali Younesi.
È passato un anno da quando Ali Younesi e Amir Hossein Moradi, due studenti d’eccellenza della Sharif University of Technology di Teheran, sono stati arrestati con l'accusa di terrorismo. Ora, un uomo che per nove giorni è stato compagno di cella di Younesi nella prigione di Evin si è fatto avanti per descrivere le spietate torture psicologiche e fisiche a cui questo studente è stato sottoposto per estorcergli una confessione forzata. Mojtaba Hosseini è un cittadino iraniano che è stato arrestato nell'estate del 2020 dal ministero dell'Intelligence per aver pubblicato tweet satirici. È stato mandato nel reparto 209 della prigione di Evin a Teheran, e dopo alcuni giorni in isolamento è stato trasferito nella sezione di quarantena del reparto, dove ha incontrato Ali Younesi. Il giovane, assieme ad Amir Hossein Moradi, era stato arrestato quell'aprile. Poco dopo Gholamhossein Esmaili, portavoce della magistratura iraniana, li ha accusati di lavorare con il gruppo di opposizione, l'Organizzazione dei Mojahedin del Popolo (MEK), designato come organizzazione terroristica dalla Repubblica islamica, e ha affermato che nelle loro case erano stati scoperti esplosivi. Queste accuse sono state negate dalle loro famiglie e dalle persone a loro vicine. Aida Younesi, la sorella di Ali, ha paragonato il caso contro suo fratello a quello degli iraniani che erano stati ingiustamente accusati di aver assassinato scienziati nucleari iraniani, in un caso che alla fine è stato archiviato ma non prima che tutti avessero affrontato 26 mesi di detenzione e fossero stati torturati per ottenere false confessioni. In un'intervista con IranWire, Mojtaba Hosseini ha detto tutto quello che poteva ricordare sul trattamento di Ali Younesi durante la sua detenzione.
La lunga intervista è sul sito di Iranwire.