16 Aprile 2021 :
La condanna a morte del prigioniero politico curdo Arsalan Khodkam è stata commutata in ergastolo.
Oggi, 14 aprile, il Kurdistan Human Rights Network (KHRN) ha ricevuto dalle sue fonti l’informazione che Arsalan Khodkam è stato ufficialmente convocato presso l'Ufficio per l'esecuzione delle sentenze della prigione centrale di Orumiyeh ed è stato informato della riduzione della sua pena di morte all'ergastolo. Recentemente, alcuni siti web del governo iraniano hanno riportato il rilascio e la commutazione delle condanne di almeno 30 prigionieri politici curdi. Come Nessuno tocchi Caino aveva riportato il 19 maggio 2020 (vedi), Arsalan Khodkam, che ora ha 48 anni, appartenente alla minoranza curda iraniana, era a rischio di esecuzione nella prigione di Urmia (Urumieh, nella provincia dell'Azerbaigian occidentale. Ex membro del Partito Democratico del Kurdistan Iraniano (KDPI), aveva vissuto molti anni all’estero. Dopo aver ricevuto un salvacondotto dalle autorità iraniane, era tornato in patria, e nel 2002 si era arruolato nel Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche (IRGC). Era stato condannato a morte il 14 luglio 2018 per "spionaggio" a favore del KDPI, un gruppo di opposizione curdo armato. La condanna era stata confermata dalla Corte Suprema. Khodkam ha sempre respinto le accuse, sostenendo che le autorità lo avevano accusato di spionaggio per il semplice fatto che, tramite Instagram, era in comunicazione con uno dei parenti di sua moglie, che era un membro del KDPI. Nel maggio 2020, i suoi parenti sono stati avvertiti che la sua esecuzione poteva essere eseguita in qualsiasi momento. Il suo avvocato aveva presentato una richiesta di clemenza, e oggi, a quanto pare, gli è stato notificato che Branch One of the Urmia Military Court la Prima Sezione del Tribunale Militare di Urmia ha accolto la sua richiesta di clemenza.
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